Venerdì 24 gennaio abbiamo acceso il falò di S. Antonio.

In ritardo....@ rispetto agli altri anni, un pochino sotto tono a causa di questo maltempo che non ci abbandona ma pur sempre sentito e apprezzato.

Un nutrito gruppo di persone ha atteso la benedizione impartita alla pira da don Francesco e la conseguente accensione del falò per potersi riscaldare al calore del fuoco.

La cucina come da tradizione era aperta e funzionante con the, vin brulè, cioccolata e pasta calda seguita dalle immancabili salamelle.

Diverse persone sono rimaste accostate al fuoco nonostante il freddo per poter chiacchierare e godere di una serata ormai diventata appuntamento fisso nel nostro paese.

A distanza di giorni e sotto una piaoggia intensa il fumo continia ad uscire della distesa di cenere. Quest'anno Sant'Antonio non vuole bruciare.... forse arrabbiato per il rinvio.....